domenica 28 luglio 2013

Non entrate in quella pizzeria.

Io e mia moglie siamo andati in gennaio con un buono groupon (notare che sul sito grupon non sono riuscito a commentare l'esperienza) in una nota pizzeria in via Emilia Levante a Bologna (proprio quella !!!).
Ambiente freddo, riscaldato malamente (apprezzo l'inutile tentativo di averci provato) con funghi da esterni, mentre eravamo all'interno di un salone.
Pareti da day after, nere e sporche.
Un sacco di camerieri si aggirano avanti e indietro, molti di più dei cliente presenti.
Ma non basta, ci sono anche i pizzaioli...i 2 pizzaioli mi hanno ricordato i cuochi che ho avuto durante il periodo militare. Per capirsi... nella loro camerata non entrava nessuno a causa dello stato igienico in cui versava.
E poi ci sono i cuochi e i lavapiatti !!!
Come faranno a pagare tutta sta gente viene da chiedersi... ma non ce lo chiediamo.
E arrivano gli antipasti misti che uno li mangia perché sono fritti e ha fame, ma da un ristorante ci si aspetta di meglio.

Le pizze a go-go si riscatteranno ?
No. Fanno schifo. Soprattutto quella di mia moglie con le verdure che non sono proprio fresche (e va bene che in gennaio le verdure non crescono, ma queste saranno state scongelate da un tempo immemorabile).
La mia pizza “sembrava” migliore almeno fino a che non ci abbiamo trovato un bel capello, e guardando lo stato in cui viaggiavano i pizzaioli, immaginate (o forse è meglio non immaginare) cosa ho pensato.
Avevamo diritto anche al dolce che abbiamo discretamente rifiutato, suscitando lo sconcerto del cameriere.

Per finire, come nota di colore, non ho capito il perché tutta questa truppa di persone vagasse, continuamente e senza scopo apparente, da un capo all'altro del locale.
Ma mi sento di segnalare nuovamente i pizzaioli con i loro pantaloni modaioli a vita molto bassa... che tiravano su, un passo sì e uno no... (e chi la capisce spero continui a leggermi...)

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